
A Zagonara, vicino alla chiesetta, esiste un dosso che si eleva su un canaletto con i pescigatto dentro, luogo che da sempre attrae il zagonarese per le attività di socializzazione, dette anche
trebbo.
Ma guai a voi a chiamarlo dosso. Tale costruzione di antica memoria è da sempre
IL PONTE DI ZAGONARA.
Ormai da generazioni, verso l'imbrunire sul ponte si radunano strani personaggi, i quali si siedono sulle sponde tenendo davanti a se la bicicletta, per lo più, oggetto temibilissimo dagli automobilisti che cercano di oltrepassare il ponte. È infatti risaputo che il personaggio seduto sul ponte non si sposterà mai, nemmeno se viene sfiorato, e se mai lo dovesse fare, state sicuri che il movimento sarà accompagnato da imprecazioni e invettive di ogni genere.
Occasionalmente, qualche straniero tenta di distruggere il massiccio ponte di Zagonara lanciandosi a folle velocità con la propria auto, ma niente è in grado di scalfirne la proverbiale resistenza.
Il ponte mi fa sempre venire in mente di quando un ragazzetto, per provare quanto fosse figo, si mise in piedi su un motorino truccato, e a tutta velocità fece per dimostrare le sue doti di pilota. Lui si schiantò come un pirla sul bordo del ponte, e volò dentro il canaletto fra le risate fragorose dei presenti...
...se solo il ponte potesse raccontare le sue storie...